#2300 — Riduzione spazi per la sosta via Garibaldi - Via Ghibellina - Largo Fiamme Gialle
Questa segnalazione riguarda la drastica riduzione degli stalli di sosta nell'area compresa fra Via Garibaldi (tratto finale, da Vicolo del Fanale in poi), Largo Fiamme Gialle, Via Ghibellina, Largo Benadir.
Già negli ultimi tempi, nell'area di riferimento, gli stalli disponibili per i residenti ZTL (ma anche gli stalli a pagamento) erano già stati drasticamente ridotti, per garantire la sosta riservata agli operatori della Casa Circondariale (12 posti auto + 5 posti moto) ed a quelli della Guardia di Finanza (13 posti auto). Ci risulta che la motivazione ufficiale sia quella di garantire una zona di rispetto nelle aree circostanti caserme e simili. Sta di fatto che quegli stalli di sosta finiscono per costituire sosta riservata agli operatori, tanto è vero che risultano occupati di giorno, mentre sono desolatamente liberi la sera e la notte (ma comunque inaccessibili ai residenti). Del resto, se si trattasse di zona di rispetto, dovrebbe essere interdetta anche alle auto di proprietà degli operatori della Polizia penitenziaria e GdF. Quindi, allo stato dei fatti risulta essere un vero e proprio parcheggio riservato, quindi un privilegio per i dipendenti di quegli istituti. Privilegio, perché riservato ad una particolare categoria di lavoratori, mentre non è concesso, per esempio, ai lavoratori del Liceo Classico, oppure a quelli del Palazzo Comunale, o delle banche o esercizi commerciali che hanno sede in via Roma.
Tornando alla sosta per i residenti, la situazione è precipitata con la recente apertura del cantiere per la ristrutturazione della ex Caserma Piave, da destinare a mensa Caritas (opera quantomai meritevole, dato che finalmente si recupera un edificio di proprietà pubblica, anziché venderlo, e lo si fa per scopi benefici, non commerciali). Purtroppo, il “disegno” del cantiere è stato progettato da mani un po’ esagerate. Con l’occupazione di metà Largo Fiamme Gialle e metà carreggiata del tratto di Via Garibaldi interessato, sono stai soppressi ulteriori 10 posti auto circa. E c’è da prevedere che la durata di questa sistemazione non sarà brevissima.
Da non dimenticare che le aree di sosta in questione non solo utilizzate solamente dai residenti nelle aree interessate, ma ne usufruiscono necessariamente anche i residenti negli angusti vicoli circostanti.
E’ evidente come la scomparsa di 36 stalli di sosta in questa area risulti insostenibile.
Da notare che, soprattutto nelle ore di rientro dal lavoro, alcuni residenti in cerca di sosta, dato che Via Garibaldi è percorribile a senso unico, sono costretti a lunghi giri di perlustrazione. Inevitabilmente qualcuno cede alla tentazione di sostare fuori dagli spazi consentiti, anche in considerazione del fatto che quelle aree di circolazione sono soggette a una mole di traffico limitata e a bassa velocità. Quindi la sosta fuori dagli spazi è irregolare, ma certo non pericolosa o tale da interdire la circolazione. Questa considerazione non impedisce però a solerti operatori di Polizia Municipale di infierire sui malcapitati trasgressori, che oltre a subire la discriminazione rispetto agli operatori di polizia e la presenza di un ampio cantiere semideserto, subiscono anche la beffa e il costo di ripetute sanzioni pecuniarie, fra l’altro dopo aver comunque pagato una tassa annuale al Comune, che dovrebbe garantire loro la sosta in ZTL. E i solerti operatori di Polizia Municipale, una volta che hanno in mano la macchinetta per le sanzioni, la utilizzano anche per i ciclomotori, anche quelli in sosta irregolare, dato che nessuno si è dato pena di prevedere spazi per i veicoli a due ruote (mentre tale dimenticanza non ha riguardato gli operatori della Casa Circondariale, che possono disporre di 5 posti per le moto).
Infine, si segnala che la comparsa del cantiere ha causato la soppressione di una serie di cassonetti per la raccolta dei rifiuti; soppressione, non allontanamento, quindi i rifiuti dei residenti devono aggiungersi a quelli delle aree circostanti, e i relativi cassetti non sono più sufficienti. Ma deporre i rifiuti fuori dai cassonetti è vietato!
Invitiamo quindi gli addetti ai lavori ad effettuare un sopralluogo per:
- verificare se non sia possibile ridurre lo spazio occupato dal cantiere; anche il recupero di un solo stallo di sosta sarebbe prezioso;
- verificare se non sia il caso di ridurre anche qualche posto riservato agli operatori di Polizia penitenziaria e quelli della GdF (come si dice: mal comune, mezzo gaudio);
- verificare se non sia il caso di eliminare i posti sosta a pagamento, destinandoli a residenti ZTL;
- verificare se non sia il caso di riconoscere ufficialmente la possibilità di sostare in alcune aree dove di fatto ciò avviene, come per esempio nei due lati di Via Ghibellina, ma non solo;
- verificare se non sia il caso di ripristinare i cassonetti soppressi.
In ultimo, ci permettiamo di suggerire se non sia il caso di consigliare una attenuazione della solerzia nell’accertamento delle soste irregolari, come del resto capita di percepire in occasione di eventi particolarmente sensibili, come mercatini, celebrazioni in Duomo, feste dei quartieri della Giostra, eccetera. Siamo consapevoli del fatto che la risposta a questo ultimo suggerimento non sia possibile metterla per iscritto, ma il buon senso a volte può essere comunque suggerito.
Stato della segnalazione | In lavorazione |
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Argomento | traffico e segnaletica |
Inserita tramite | inserita Online |
Inserita il | 23/10/2024 |