#576 — Degrado e pericolo in zona Largo Benadir

Questa segnalazione riguarda un'area gravata da un notevole stato di degrado ormai da anni: l'area di Largo Benadir (una piazzetta fra Via Garibaldi e Via Ghibellina). Per la maggior parte dell'anno  i margini di questa piazzetta rimangono invasi da vegetazione spontanea, anche se va specificato che il degrado è concentrato nel lato della ex Caserma Piave, dal momento che nel lato opposto della piazzetta la manutenzione è garantita da quando vi ha sede la Guardia di Finanza.

In particolare, lo stato di abbandono e invasione di vegetazione spontanea è particolarmente significativo nella piccola strada (normalmente chiusa al passaggio) che collega Largo Benadir con l'area sottostante occupata dalla zona sportiva del Palazzetto dello Sport di San Lorentino e del Circolo del Tennis di Via Vecchia. Spesso quella strada, ancorché interdetta al passaggio, viene abusivamente frequentata da persone che abbandonano a terra residui da bivacco o somministrazione di stupefacenti.

La situazione di quell'area si è recentemente aggravata dopo che sono stati effettuati alcuni lavori di ristrutturazione nella ex Caserma Piave (attualmente sospesi, a quanto sembra). Sono stati abbandonati scarti da demolizione nella piccola strada, ma soprattutto lasciati aperti i due cancelli che dovrebbero interdire il passaggio, rendendo ancora più frequenti le frequentazioni illecite, oltreché pericolose. Inoltre, gli infissi di alcune aperture dell’edificio della ex caserma sono stati divelti, permettendo accessi abusivi nell’edificio, molto probabilmente pericolante.

Ricapitolando, richiamando la “teoria delle finestre rotte” (James Q. Wilson e George L. Kelling), secondo la quale eliminando tempestivamente il degrado si previene ulteriore degrado, si propone:

- una costante ripulitura dalla vegetazione spontanea;

- la rimozione degli scarti da demolizione;

- il ripristino delle chiusure dei cancelli nella strada interdetta alla circolazione;

- il ripristino delle chiusure degli accessi all’edificio della ex caserma;

- una urgente sistemazione dell’area, con pulizia e pubblica illuminazione.