#649 — furto biciclette

Buongiorno Vi scrivo per segnalarvi una problematica che riguarda il furto delle bici presso le griglie portabici situate di lato a piazza Risorgimento all’inizio di via: Lorentino d'Arezzo davanti alla ex banca bnl ora Caddy's. Parcheggio la mia bici in quelle griglie regolarmente quasi ogni mattina dell’anno oramai da una decina d’anni quasi e nel corso di tutto questo tempo ho assistito con frequenza settimanale ai resti di furti. Catene divelte, ruote lasciate sulle griglie e bici vandalizzate. Personalmente sono stato fortunato perché mi hanno solo danneggiato alcune parti della bici e rubato nel tempo un po’ di accessori tipo sellino, specchietti, fanali ecc. Ma la mia non è una bici di pregio. Probabilmente è anche per questo che non ha mai attirato molte attenzioni. Una tecnica tra quelle che prediligono i ladri è sgonfiare una delle gomme così da costringere in molti casi il proprietario a lasciarla li la notte non potendola usare per il ritorno. Così da permettere ai ladri di tornare a rapinarla con calma. L’altra sera ho schivato per un soffio il furto della mia bici. C’erano due ragazzi che parlavano e uno di loro era seduto sulle griglie. In una mano una birra e l’altra a ciondolone lungo il corpo. In realtà quella mano stava lentamente lavorando sul cavetto d’acciaio della mia bici con una tronchesina o qualcosa del genere. Se fossi arrivato qualche minuto più tardi l’avrebbe tranciata del tutto. Quando sono arrivato a prenderla non mi sono neanche accorto della cosa e ho realizzato il tentativo di furto solo quando erano già spariti. Nel corso degli anni però ricordo persone che staccavano la ruota davanti e la lasciavano legata allontanarsi trascinando la bici con una sola ruota, oppure ricordo quando trovai il proprietario che imprecava per il furto appena avvenuto della sua bici elettrica sportiva. Una situazione di illegalità che si protrae quindi da anni nella ormai assodata certezza di impunità. La zona nonostante la piazza attigua di notte è poco illuminata e via _______ è poco frequentata. Non illudendomi di poter risolvere la cosa con i miei mezzi o invocando una maggiore presenza di forze dell’ordine in zona ho però preso spunto da quello che è stato fatto in altre città. A Brescia per esempio il problema è stato arginato con l’installazione di camere di sorveglianza puntate verso i parcheggi di bici. Immagino che pochissimi vadano a denunciare le bici rubate ma l’installazione di telecamere costituirebbe comunque un deterrente per la piccola criminalità locale, abbinate ad una maggiore illuminazione sarebbe una soluzione a mio avviso funzionale. Lasciare invece tutto come è adesso sicuramente è un deterrente per chi privilegia la bici all’auto per gli spostamenti e favorisce la formazione di una sfiducia diffusa del cittadino verso la sua amministrazione. Sono consapevole che le telecamere di sorveglianza non basta installarle ma vanno manutenute e gestite e periodicamente esaminate proprio per scoprire un tipo di reato che spesso non viene segnalato né denunciato, e tutto questo sicuramente ha un costo e impiega risorse. Non ho titolo a dare consigli sul bilancio cittadino ma la vivibilità di una città è composta da tanti fattori e quello di sapere che in un qualsiasi momento posso decidere di fare la mia spesa, o andare al lavoro con la mia bici senza per questo stare in apprensione tutto il tempo perché potrei non ritrovarla credo che non sia un elemento trascurabile. Quindi la mia più che una segnalazione vuole essere un’esortazione e un consiglio per vivere una città più a misura di cittadino. Cittadino che si sforza di essere ecologista certo, salutista forse ma anche semplicemente più libero. Grazie [omissis]